Colombia, alle origini del Sud America: scoperta una civiltà perduta nel cuore dell’altopiano andino

In Colombia è stata scoperta un'antica popolazione scomparsa, geneticamente distinta e senza discendenti moderni, vissuta sull’altopiano andino 6.000 anni fa

Foto di Sara Boccolini

Sara Boccolini

Travel Blogger

Laureata in Scienze del Turismo, ama da sempre viaggiare. Travel Blogger dal 2012 e Content Creator, alterna zaino in spalla a bagaglio a mano.

Pubblicato: 3 Giugno 2025 09:44

La storia del Sud America è molto più complessa e affascinante di quanto si sia pensato finora. Recenti ricerche archeologiche e genetiche condotte nel cuore della Colombia hanno portato alla luce una scoperta straordinaria: l’esistenza di un’antica civiltà, finora sconosciuta, che popolava l’altopiano andino migliaia di anni fa.

Questo ritrovamento suggerisce che nel tempo intere popolazioni siano scomparse senza lasciare traccia tra i loro discendenti moderni. Il DNA ha permesso agli scienziati di viaggiare nel passato e ricostruire un capitolo dimenticato della preistoria sudamericana. La Colombia si conferma così un punto fondamentale per comprendere le origini delle civiltà americane. Un viaggio sorprendente che intreccia genetica, archeologia e storia. E che ci ricorda quanto ancora ci sia da scoprire sotto la superficie del nostro passato.

L’incredibile scoperta avvenuta in Colombia

Nel cuore dell’altopiano andino, nel territorio centrale della Colombia, i ricercatori hanno portato alla luce le tracce di un’antica popolazione umana fino ad ora sconosciuta. Questo affascinante ritrovamento non solo riscrive parte della storia del continente sudamericano, ma conferma anche il ruolo cruciale della Colombia come via di passaggio per le prime migrazioni dell’Homo sapiens da nord a sud, avvenute oltre 14.500 anni fa.

Uno studio condotto da un team internazionale ha analizzato il DNA di 21 resti umani rinvenuti in cinque siti archeologici situati sull’altiplano colombiano. Attraverso tecniche genetiche avanzate, gli scienziati sono riusciti a ricostruire una cronologia che copre ben 6.000 anni di storia. I risultati hanno rivelato l’esistenza di un’antica popolazione con un patrimonio genetico completamente distinto da quello dei moderni abitanti della regione.

Secondo l’antropologa Kim-Louise Krettek dell’Università di Tubinga, non è stato possibile rintracciare alcun legame genetico tra questi antichi abitanti e le attuali popolazioni colombiane. Questo suggerisce che la popolazione originaria scomparve del tutto, probabilmente a causa di conflitti, migrazioni o epidemie, lasciando spazio a nuovi gruppi umani. L’area attorno all’attuale Bogotá sembra dunque essere stata teatro di un completo ricambio demografico.

Perché si tratta di una scoperta importantissima

Circa 2.000 anni fa, una nuova popolazione, geneticamente diversa e con legami con i gruppi dell’America Centrale meridionale, si stabilì sull’altiplano. È probabile che parlassero lingue appartenenti alla famiglia chibchana e che portassero con sé tecnologie più avanzate come la ceramica e l’agricoltura. A differenza del gruppo precedente, questi nuovi arrivati rimasero nella regione fino all’arrivo degli europei nel XVI secolo.

scoperta fatta in colombia
Fonte: Science Advances
Affinità demografiche degli antichi colombiani con i vecchi sudamericani

Il DNA, che custodisce la memoria genetica delle generazioni passate, ha permesso di ricostruire questi straordinari capitoli della preistoria sudamericana. La genetista Andrea Casas-Vargas dell’Università Nazionale della Colombia sottolinea quanto sia raro che le tracce genetiche di un’intera popolazione scompaiano completamente, specialmente in un continente come il Sud America. Questo rende il caso colombiano ancora più unico e interessante da indagare.

La Colombia, situata sul ponte geografico che collega il Centro e il Sud America, si conferma un luogo strategico per lo studio delle migrazioni umane. Secondo l’antropologo Cosimo Posth, anche lui dell’Università di Tubinga, si tratta dei primi genomi antichi pubblicati provenienti dal territorio colombiano, aprendo la strada a nuove scoperte che potrebbero far luce su collegamenti genetici persino con regioni lontane come l’Australia.

Nuove domande e futuri sviluppi

Le cause della scomparsa della prima popolazione rimangono un mistero, ma questa scoperta solleva interrogativi fondamentali sulla storia umana nelle Americhe. È possibile che future ricerche riescano a svelare ulteriori dettagli su questi primi abitanti dimenticati, offrendo una visione ancora più profonda della complessa evoluzione delle popolazioni indigene del continente.