Alzarsi in aereo prima del dovuto può costare caro: in Turchia scattano le multe

La regola c'è sempre stata, ma ora arriva anche una multa: chi si alza in aereo prima che sia consentito rischia una sanzione

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Angelica Losi

Content writer & Travel Expert

Per lavoro è Content writer, per diletto viaggia. Appassionata di turismo enogastronomico, fotografa tutto per inscatolare i ricordi e poi li racconta online.

Pubblicato: 21 Maggio 2025 07:30

Tutti, più o meno, conosciamo a memoria le regole di sicurezza e le procedure che hostess e personale di volo illustrano ad ogni viaggio. Eppure le disobbedienze non mancano, il numero di viaggiatori che slaccia la cintura non appena atterrati è sempre più alto e altrettanto numerosi sono gli utenti che si alzano, tentando di recuperare il bagaglio in tempi record. Dall’inizio di maggio del 2025 le cose cambiano, almeno in Turchia: chi slaccia la cintura e si alza prima che sia consentito rischia una multa.

La Direzione Generale dell’Aviazione Civile turca ha istituito questa nuova direttiva per frenare un comportamento comune, apparentemente innocuo, ma in realtà molto rischioso.

Le multe per chi non rispetta le regole a bordo

A fine di ogni volo le compagnie trasmettono un messaggio che invita i passeggeri a rimanere seduti, con la cintura allacciata, fino allo spegnimento del segnale apposito. Eppure, nonostante ciò, tutti scattano rapidamente riaccendendo il telefono, provando a recuperare i bagagli e spostandosi senza considerare la regola che è fondamentale per la sicurezza di tutti.

Con la direttiva UOD – 2025/01 il governo della Turchia ha preso una posizione netta: con l’obiettivo di tutelare l’ordine a bordo e rafforzare la sicurezza sono state istituite delle sanzioni per chi terrà un comportamento non consono. Nel mirino finiscono tutti gli impazienti: chi si slaccia la cintura prima del tempo o si alza sarà considerato un passeggero che viola le norme di sicurezza e l’equipaggio avrà il compito di segnalarlo alle autorità aeroportuali che procederanno con l’identificazione e la multa.

La misura è stata studiata per responsabilizzare chi viaggia, scoraggiando scene di caos tipiche all’arrivo ma c’è anche una questione di sicurezza. Nonostante non siano stati specificati chiaramente i motivi dell’introduzione, la direttiva arriva per poter contrastare il numero di incidenti a bordo provando a promuovere atteggiamenti sempre più prudenti e tutelanti.

Nuove regole per la sicurezza in cabina

La nuova normativa mette in prima linea l’equipaggio che dovrà fare una revisione delle procedure di bordo. Assistenti di volo e personale saranno tenuti ad effettuare annunci più specifici nella fase di atterraggio, ricordando in modo esplicito che è vietato alzarsi prima che l’aereo sia completamente spento e fintanto che il segnale resta acceso. L’obiettivo è evitare l’affollamento dei corridoi e il caos chiedendo a tutti di attendere il proprio turno per alzarsi, garantendo uno sbarco più ordinato.

A scendere in campo tra le prime compagnie c’è quella di bandiera: la Turkish Airlines è stata la prima ad adottare dal 2 maggio le nuove disposizioni. I vacanzieri si stanno già adattando alle novità che riguardano i bagagli a mano e le possibili sanzioni per comportamenti non corretti: questa è solo un’altra regola da applicare ma che tutti già conoscono alla perfezione.

Che la Turchia possa fare da apripista? Al momento le altre nazioni non hanno mostrato interesse ad applicare una multa ma a prescindere dall’ipotetica sanzione tutti dovrebbero imparare ad applicare le regole che vengono studiate per la sicurezza di tutti.