Visitare Graceland, la gigantesca villa dove visse Elvis Presley

Anche senza essere dei veri appassionati, non potrete non restare estasiati dalla visita della gigantesca mansion alle porte di Memphis dove visse "The King"

Aggiornato: 20 Febbraio 2024 17:56

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Ilaria Santi

Giornalista & reporter di viaggio

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Graceland è la più grande eredità lasciata dal “re del Rock ‘n’ Roll” Elvis Presley. Anche senza essere dei veri fan, non potrete non restare estasiati dalla visita della gigantesca villa alle porte di Memphis dove visse per buona parte della sua vita.

Graceland, seconda solo alla Casa Bianca

Negli Stati Uniti è la seconda residenza più visitata dai turisti dopo la Casa Bianca nonché uno dei luoghi imperdibili per gli americani che la considerano una meta di pellegrinaggio da fare almeno una volta nella vita, ma anche per molti appassionati di musica e di Rock’n Roll che fanno un viaggio fin qui per vedere il tempio del rock.

Elvis acquistò la villa con le colonne e i leoni davanti all’uscio principale nel 1957 per 100mila dollari dalla famiglia Toof, che le diede anche il nome di “Graceland”, terra di Grace, in onore della figlia. Ci andò a vivere con i genitori per sfuggire all’assedio dei fan e continuò a viverci anche con la moglie Priscilla fino al loro divorzio.

Oggi, Graceland, che comprende la casa, il giardino, gli spazi che ospitano tutti i cimeli di Elvis – dai dischi d’oro (ben 149 oltre a quelli di platino e multiplatino e a tre Grammy) ai suoi originalissimi e preziosissimi outfit – e le sue tante automobili e persino il piccolo aeroporto privato, è un museo e ci si potrebbe restare dentro un’intera giornata senza aver nemmeno visto tutto. Non è una semplice visita, ma una vera e propria esperienza.

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Fonte: Getty Images
Il salotto principale della villa di Elvis

Cosa vedere a Graceland

Il tour dell’enorme complesso che si trova al 3734 di Elvis Presley Boulevard è organizzato nei minimi dettagli: ogni visitatore viene dotato di un tablet con spiegazioni nella propria lingua e i pulmini, stile school bus americano, portano i gruppi di turisti in giro per la proprietà. Per accedere all’enorme complesso dalla strada principale è stato sistemato un semaforo che blocca tutto il traffico affinché i turisti possano accedere facilmente alla villa. E ciò fa già capire la portata di questa attrazione turistica.

La mansion

Si inizia con la villa, la “mansion“, che comprende ben 23 stanze, di cui otto camere da letto e diversi bagni, anche se non tutte sono visitabili (come la stanza di Elvis e il bagno dove fu trovato morto il 16 agosto 1977, per esempio).

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Fonte: Getty Images
La Jungle Room a Graceland

La Jungle Room

La più originale è sicuramente la famosa “Jungle Room”, dove Elvis amava rifugiarsi da solo o con gli amici del gruppo soprannominato “Memphis Mafia” e che ha persino una cascata interna, ma ci sono anche la “stanza delle Tv”, nello scantinato, dove Elvis si intratteneva guardando anche tre televisori alla volta.

La sala dell’oro

La “sala dell’oro” o Gold Room è quel lungo corridoio sotterraneo dove sono esposti i dischi d’oro che elvis si è aggiudicato durante la lunga carriera e tutti gli altri riconoscimenti ricevuti. Si trova nei pressi della “stanza della musica” ubicata all’ingresso vicino al salotto.

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Fonte: Getty Images
La Gold Room a Graceland

Il giardino della meditazione

All’esterno, invece, Elvis volle far realizzare un “giardino della meditazione”, dove ora si trova la sua tomba e quelle dei suoi famigliari.

I musei di Graceland

Graceland comprende anche il museo delle automobili appartenute a Elvis, il Presley Motors Automobile Museum: ce ne sono tantissime, tra cui la famosa Pink Cadillac color rosa pastello, una Ferrari Dino del 1975, una Stutz Blackhawk del 1973, diverse moto e persino un trattore.

Poi c’è il museo che racconta la sua carriera, l’Entertainer Career Museum. Ospita decine di teche contenenti tutto sulla vita di Elvis, dalla nascita fino alla morte, dal periodo in cui servì sotto la U.S. Army fino ai suoi successi musicali e cinematografici (girò oltre 30 film).

C’è persino il parcheggio degli aerei, due per la precisione, uno, un Convair 880, dedicato alla figlia Lisa Marie, a bordo dei quali si può salire per vedere in quale lusso viaggiava il Re del Rock and Roll. Il piccolo jet ha un salotto, una sala riunioni e un bagno privato con rubinetti d’oro. Anche le cinture di sicurezza delle poltrone di pelle sono placcate d’oro e di pelle sono pure i tavolini.

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Fonte: Getty Images
L’aereo personale di Elvis dedicato alla figlia Lisa Marie parcheggiato nel cortile di Graceland

Come visitare Graceland

La proprietà di Elvis può essere visitata tutti i giorni, tranne a Natale e il Giorno del Ringraziamento. I biglietti partono da 51 dollari (28 per i ragazzi) ma si può solo visitare l’esterno del complesso e il parcheggio dei jet. Il migliore è il biglietto da 145 dollari che include la visita in autonomia (si utilizza il tablet che viene consegnato a ciascun visitatore) di tutti gli ambienti di Graceland, dalla casa ai giardini ai musei fino agli aerei. la visita accompagnata da una guida costa 225 dollari o 250 con pranzo incluso. Per velocizzare i tempi è consigliato prenotare l’ingresso online.

Perché visitare Graceland

Chi ama gli Stati Uniti e non ha mai visitato questo luogo importantissimo che fa parte della storia e della cultura americana deve assolutamente andarci. Memphis è anche una bellissima città del Tennessee, nel profondo Sud degli Stati Uniti che sorprende davvero. E, anche se la musica di Elvis non è la vostra passione, ricordate che il suo concerto del ’73 “Aloha from Hawaii” fu la prima esibizione nella storia della televisione a essere trasmessa via satellite e fu visto contemporaneamente da oltre un miliardo di persone, più di quante abbiano assistito alla telecronaca dello sbarco sulla Luna. Tornerete a casa con la musica di Elvis nella testa e scoprirete che, in realtà, lo avete sempre amato ma non lo sapevate.