Spiagge dei nudisti a Napoli e dintorni, dove andare

Riconnettersi con la natura selvaggia, regalandosi un bagno senza veli: da Sorrento a Ischia, ecco le spiagge più ambite dai nudisti in Campania

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SiViaggia

Redazione

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Pubblicato: 27 Maggio 2025 10:00

Le spiagge per nudisti diventano sempre più popolari. Fare il bagno ‘senza veli’ è per molti una vera e propria liberazione, anche in senso più ampio, uno spogliarsi metaforico, non solo dei vestiti ma delle convenzioni sociali, dello stress della vita quotidiana, della tecnologia che non ci abbandona neanche nei momenti di relax. Chi le frequenta non lo fa per esibizionismo, ma per ritrovare la libertà nella sua pienezza, e al contempo una connessione profonda con l’ambiente.

La costa campana offre diversi angoli dove vivere serenamente l’esperienza del nudismo o naturismo. Il più delle volte sono luoghi nascosti e non facilmente raggiungibili. Da Sorrento alla Costiera Amalfitana, da Capri a Ischia, scopriamo dove trovare spiagge per nudisti a pochi passi da Napoli.

Bagni della Regina Giovanna a Sorrento

I Bagni della Regina Giovanna sono tra le gemme più seducenti della costiera sorrentina, affacciata sul Golfo di Napoli. Qui la bellezza della natura incontaminata si unisce al fascino delle testimonianze archeologiche della Penisola Sorrentina. Il nome si deve alla figura della Regina Giovanna D’Angiò, sovrana di Napoli, e ai racconti legati al suo carattere libertino. Si narra, infatti, che amasse intrattenersi in villeggiatura in questo luogo con i suoi giovani amanti, molti dei quali, secondo le leggende locali, destinati a una morte cruenta.

Il mito della sovrana s’intreccia con la testimonianza archeologica dei ruderi dell’antica domus, risalente al I sec. a.C., appartenente a Pollio Felice, un nobile romano. Edificata a picco sul mare, la villa sorgeva esattamente sul promontorio del Capo di Sorrento.

Un arco naturale consente l’accesso alla suggestiva caletta circondata da pareti di pietra, separando una piccola laguna dal mare. Nell’area dimorano tante diverse specie marine, facilmente visibili grazie ai fondali bassi. Il tratto utilizzato dai nudisti è quello successivo al lido ‘La Solara’, sulla cui scogliera è consentito fare naturismo in assoluta tranquillità.

Spiaggia del Troncone, nel Cilento

Immersa nel Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, Cala Finocchiaro, ribattezzata spiaggia del Troncone – probabilmente per via di un grosso fusto d’albero che per molti anni vi è stato arenato – è ufficialmente destinata al naturismo dal 2011, e rappresenta l’unica spiaggia naturista autorizzata del sud Italia, se si esclude quella siciliana di Gela. Si trova tra due delle località balneari più visitate del Cilento, ovvero Palinuro e Marina di Camerota, in provincia di Salerno.

Non tutta la spiaggia è riservata ai nudisti, bensì solo le ultime tre calette, delimitate da una grossa parete rocciosa che ne limita la visibilità dalla strada. La prima, venendo dal parcheggio, è molto piccola, tanto da consentire la presenza di circa 7/8 persone; la seconda è grande più del doppio e possono trovarvi posto circa una ventina di persone; la terza è la più ampia, e può ospitare circa 150 persone. Un mix di ciottoli, sassolini e sabbia grossa costituisce l’arenile lungo nel complesso circa 400 metri, bagnato da un mare sempre cristallino.

Spiaggia di Tordigliano, vicino a Positano

Gli amanti del naturismo in vacanza in Costiera Amalfitana non possono perdersi la spiaggia di Tordigliano, una delle più estese dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella. Un paradiso nascosto che, pur essendo parte del comune di Vico Equense, è molto più vicino a Positano. Trovarla non è semplice, perché non è segnalata con un cartello, né visibile dalla strada, così come non è facile accedervi, motivo per cui non si rischia di trovarla affollata.

La spiaggia è accessibile via mare oppure attraverso un sentiero sterrato e accidentato, che inizia dall’interruzione del guard-rail della strada statale Amalfitana n°163. Il percorso, immerso nella macchia mediterranea, dura all’incirca un’ora, ma è importante sapere che presenta alcuni tratti esposti, per cui è consigliato procedere con passo sicuro e scarpe adeguate. Una volta giunti sulla spiaggia, costituita in prevalenza da ciottoli lambiti da acque limpidissime, si può ammirare uno splendido panorama sugli isolotti de Li Galli.

Spiaggia di via Krupp a Capri

Scavata nella roccia nel 1902, per volontà del magnate dell’acciaio Friedrich Alfred Krupp, la spettacolare Via Krupp a picco sul mare è una delle attrazioni più amate dell’isola di Capri e tra le strade più belle al mondo. Finalmente riaperta al pubblico passaggio nel 2023, dopo i lavori di messa in sicurezza, a causa del pericolo frane e smottamenti, questa meraviglia è tornata a riaccogliere cittadini e visitatori regalando scenari davvero mozzafiato.

Il suggestivo sentiero naturale scolpito nella roccia si snoda tra pini e macchia mediterranea, regalando viste incredibili sul mare cristallino dell’isola azzurra partenopea. Questa vera e propria opera d’arte conduce a una spiaggia molto riservata, poco distante da Marina piccola. Ricoperta da un tappeto di ciottoli e immersa in uno scenario unico, è da sempre molto ambita dai nudisti.

Scogli di Zaro, sull’isola d’Ischia

Tra le mete campane ideali per chi vuole godersi il mare senza nulla addosso, c’è anche l’isola d’Ischia. Parliamo della scogliera di Zaro, a Punta Caruso, nel comune di Forio. Un luogo che non è per tutti, perché raggiungerlo non è affatto semplice. Qui, gli agenti atmosferici hanno levigato nel tempo la grande piattaforma di lava che si stende dolcemente verso il mare, creando delle conche che le onde trasformano in piccole piscine, rese piacevolmente calde dai raggi del sole.

In questo posto ‘segreto’ non è difficile trovare un posticino dove stendere l’asciugamano sulla roccia bollente. Proprio per la sua non facile accessibilità, questo luogo è fin dagli anni ’70 del secolo scorso molto ambito dai naturisti. Occorre però avere una certa dimestichezza a camminare sulle rocce, per potersi godere appieno il mare dalle molteplici sfumature della suggestiva costa nord-occidentale dell’isola, circondati dalla bellezza della natura selvaggia. Il pendio sopra gli scogli di Zaro è, inoltre, uno dei posti migliori dove ammirare e fotografare il celebre tramonto foriano.