Nel cuore del Mediterraneo sorge un meraviglioso arcipelago che, senza ombra di dubbio, vale la pena conoscere. Parliamo delle affascinanti isole maltesi, composte dalle sue tre gemme principali – Malta, Gozo e Comino – più una serie di isolotti minori che custodiscono angoli di pura magia. Situate a metà strada tra la Sicilia e la costa nordafricana, sono angoli di paradiso che mettono a disposizione un mix unico di mare turchese, scogliere a picco e calette nascoste. Scopriamo insieme quali sono le isole migliori di Malta in cui andare in estate.
Indice
Malta, un’isola da sogno
Il viaggio alla scoperta di questo magnifico arcipelago non può che cominciare dall’isola di Malta, luogo dove la storia millenaria si intreccia con la vita quotidiana in un modo tutto suo, autentico e senza filtri. La Valletta, la Capitale, è spesso la prima tappa di chi arriva e non è un caso: questa città fortificata, patrimonio Unesco, è un concentrato di architettura barocca, musei e stradine che raccontano secoli di dominazioni e culture diverse.
La verità, tuttavia, è che Malta non è solo La Valletta. Anzi, se si vuole scoprire la sua anima più pura è più che necessario uscire dai circuiti turistici classici e addentrarsi nei quartieri meno battuti. Un consiglio che vi diamo di cuore, anche perché in alcuni periodo dell’anno sono davvero tantissimi i viaggiatori che giungono su questa terra. Ne sono degli esempi mercati di Marsaxlokk o Birgu, dove si può assaporare la vita maltese più vera. Si distinguono per una moltitudine di bancarelle di pesce fresco, frutta e verdura, prodotti locali che raccontano la terra e il mare.
Qui, tra chiacchiere e sorrisi, si percepisce ancora l’essenza dell’isola. Se si desidera un momento di relax dopo la frenesia, conviene dirigersi verso il lungomare di St. Julian’s o Sliema, dove poter passeggiare lungo la costa al tramonto, con il vento che porta il profumo salmastro e magari un gelato in mano: è un’esperienza semplice ma indimenticabile.
Bisogna inoltre tenere a mente che Malta è anche un’isola di tradizioni vive. Molto spesso, si anima di feste religiose, sagre di paese e musica popolare. E la notte, soprattutto nei weekend, non mancano locali e bar dove la gente del posto si ritrova a chiacchierare, ridere e ballare senza troppi fronzoli. Da queste parti, infatti, la vita notturna (in alcuni angoli) ha quel sapore genuino che difficilmente si trova nelle mete particolarmente turistiche.

Chi ama rilassarsi in spiaggia non deve perdersi:
- Golden Bay: la più famosa e frequentata dell’isola, con la sua sabbia dorata e le acque limpide. È perfetta se si vuole un posto dove rilassarsi, fare il bagno e avere anche qualche servizio come bar e noleggio lettini. L’atmosfera qui cambia al tramonto, quando il cielo si tinge di arancione e la spiaggia si svuota un po’, regalando attimi di vera magia;
- Għajn Tuffieħa: è un mix di sabbia e scogli, con una vista che spazia sul mare aperto, ideale per chi brama un contatto più selvaggio con la natura. La discesa verso la baia richiede un po’ di fatica, ma la ricompensa è assicurata;
- St. Peter’s Pool: una piscina naturale scavata nella roccia vicino a Marsaxlokk, il top per chi ama tuffarsi e fare snorkeling;
- Armier Bay: posto più riservato, frequentato soprattutto dai locali, con acque calme e poco affollate.
Gozo, dove il tempo sembra scorrere più lento
Gozo è la sorella più tranquilla e autentica di Malta, un’isola dove il tempo sembra scorrere più lento e la natura prende il sopravvento su cemento e traffico. In queste zone la vita passa tra piccoli villaggi di pietra, campi coltivati e coste frastagliate che lasciano senza fiato. È il posto da visitare se ci si vuole dedicare a un viaggio lento, dove ancora resistono tradizioni antiche, come la festa patronale del villaggio di Xagħra o le processioni che animano le sere d’estate.
Per esplorare l’isola, è consigliato noleggiare una bici o uno scooter: le distanze sono contenute, e ogni angolo nasconde panorami mozzafiato. La costa occidentale, con le sue scogliere a picco e le baie nascoste, è consigliata a chi ama camminare o fare snorkeling. Da non perdere è la famosissima Azure Window — o meglio, quello che ne resta — perché, anche se la spettacolare formazione rocciosa è crollata, la zona resta un paradiso naturale da vivere.
Poi ancora i templi di Ġgantija, tra le costruzioni megalitiche più antiche al mondo, addirittura più vecchie delle piramidi d’Egitto. Qui si può camminare tra rovine che fanno percepire una sensazione di mistero e connessione con un passato remoto, qualcosa che poche isole possono vantare.
A colpirvi sarà sicuramente anche la campagna di Gozo che, a differenza di quella di Malta, presenta una natura più verde e rigogliosa, con vigneti, uliveti e campi coltivati che cambiano colore secondo la stagione. Per ultima cosa non perdete la grotta di Calypso a Xlendi dove, secondo la leggenda, Ulisse sarebbe rimasto prigioniero dell’incantatrice Calypso per sette anni.
L’isola di Gozo è anche la culla del Blue Hole, una delle mete subacquee più iconiche del Mediterraneo, situata a Dwejra, sulla costa occidentale dell’isola. È una formazione naturale, modellata nei secoli da vento e onde, che offre un’esperienza unica per subacquei e appassionati di snorkeling. Profondo circa 16 metri, si apre su un arco sottomarino che conduce al mare aperto. Sebbene il sito sia noto principalmente per le immersioni, è anche un luogo ideale per nuotare e fare snorkeling, grazie alle acque cristalline e alla ricca biodiversità marina.
Comino, un vero gioiello
C’è poi Comino, l’isola più piccola e selvaggia dell’arcipelago maltese. Si distingue per essere un vero gioiello per chi cerca un’esperienza fuori dal comune. Con appena 3,5 km² di superficie e pochissimi abitanti stabili, è un’oasi di tranquillità dove la natura domina incontrastata. La sua attrazione principale è senza dubbio la famosa Laguna Blu, un’acqua turchese e cristallina che attira ogni anno migliaia di visitatori. La verità, tuttavia, è che l’isola offre molto di più di un semplice mare da cartolina.
Vi basti pensare che da queste parti non ci sono strade asfaltate o traffico. Ci si muove a piedi tra angoli nascosti, grotte marine e scogliere da cui tuffarsi. Il consiglio principale che vi diamo è arrivare presto la mattina, soprattutto in alta stagione, in modo da godersi la Laguna Blu quando è ancora poco affollata.
Tra l’altro quest’anno c’è anche un piccola (ma importantissima) novità: per l’estate 2025, la Laguna Blu di Comino sarà a numero chiuso. Una strategia messa in atto per limitare l’overtourism e proteggere l’ecosistema. Il governo maltese ha, infatti, deciso di istituire un limite massimo di visitatori giornalieri di 5.000 persone, in modo da preservare la bellezza naturale della zona.
Comino è anche un paradiso per gli amanti dello snorkeling e del diving: i fondali sono ricchi di vita marina e grotte sottomarine spettacolari, perfette per chi vuole immergersi in un mondo sommerso incontaminato.
Un’altra curiosità interessante è che sull’isola si trovano i resti di una vecchia torre di guardia costruita dai Cavalieri di Malta nel XVII secolo, usata per sorvegliare il mare e avvistare eventuali nemici.
Le isole minori dell’arcipelago di Malta
Come accennato, a Malta ci sono principalmente tre isole abitate, la stessa Malta, Gozo e Comino, ma anche alcune piccole isolette disabitate (o quasi). In totale sono circa una decina, e in alcuni casi possono essere visitate solo in determinate zone e sempre con attenzione alle regole di protezione ambientale.
Cominotto
Accanto alla “sorella maggiore” Comino, prende vita Cominotto (o Cominetto), un isolotto minuscolo ma sorprendentemente affascinante. Con sabbia bianca fina e acque turchesi trasparenti, è il rifugio migliore per chi vuole fuggire dalle folle e vivere un’esperienza più intima e selvaggia. Non c’è molto da fare qui se non rilassarsi, nuotare e godersi il silenzio rotto solo dal rumore del mare.
Il modo migliore per raggiungere Cominotto è in barca da Comino, e molti abitanti del luogo consigliano di andarci nelle prime ore del mattino, quando l’acqua è più calma e l’ambiente ancora deserto. Non ci sono strutture o servizi, quindi è importante portare con sé tutto il necessario.
Vale assolutamente la pena non solo per l’atmosfera rilassata che quasi catapulta in un altro mondo, ma anche perché ospita una delle spiagge di sabbia più belle e rare dell’arcipelago maltese, dove scorgere un vero contrasto con le rocce e le scogliere predominanti nelle altre zone. Il mare, invece, è così limpido che sembra di nuotare in una piscina naturale.
St. Paul’s Islands
Con il nome St. Paul’s Islands si fa riferimento a due isolette che si fanno spazio al largo della costa nord-est di Malta. Da queste parti natura, storia e un pizzico di leggenda si uniscono tra loro. Anche se piccole e quasi disabitate, sono famose perché si pensa che qui San Paolo sia naufragato nel 60 d.C., evento che ha segnato l’arrivo del cristianesimo a Malta.
Visitare le St. Paul’s Islands non è semplicissimo: non ci sono servizi né infrastrutture turistiche, e l’accesso avviene solo tramite escursioni in barca organizzate da Malta o da locali appassionati. Questo fa sì che l’esperienza sia riservata a chi vuole davvero allontanarsi dal turismo di massa e godersi un angolo di Mediterraneo intatto.
Le isole offrono scorci panoramici di grande bellezza, con rocce modellate dal vento e dal mare, piccole baie nascoste e acque limpide perfette per nuotare o fare snorkeling. Anche in questo caso è opportuno portare con sé tutto il necessario e rispettare scrupolosamente l’ambiente, perché queste isole sono un habitat protetto, casa di uccelli marini e di flora rara.

Manoel Island
Collegato alla vivace città di Gżira (sull’isola di Malta) da un ponte pedonale, Manoel Island offre un mix interessante di storia, natura e relax, perfetto per una pausa lontano dal trambusto urbano senza allontanarsi troppo.
Un tempo base militare, ancora oggi è la sede del maestoso Forte Manoel del XVIII secolo, che domina il paesaggio e racconta storie di difesa e strategia nel Mediterraneo. Passeggiare tra le sue mura significa fare un salto indietro nel tempo, con viste spettacolari sul porto di Marsamxett e la capitale La Valletta.
L’isola è anche un luogo amato dai maltesi per passeggiate tranquille lungo il mare, fare jogging o semplicemente per godersi un picnic nei piccoli spazi verdi. Le acque intorno sono perfette per nuotare o fare kayak, soprattutto nelle calde giornate estive.
Il suggerimento migliore che vi possiamo dare è quello di visitarla durante la settimana, quando è più tranquilla, e approfittare dei sentieri che si snodano tra la natura e i resti storici. Non ci sono spiagge di sabbia o grandi servizi turistici, ma l’atmosfera è certamente rilassata, mentre la bellezza discreta: due caratteristiche che la rendono un piccolo rifugio ideale per chi vuole vivere Malta con calma e autenticità.
Fungus Rock, piccola e imponente formazione rocciosa
In molti potrebbero domandarsi: “ma perché visitare una formazione rocciosa?”. La risposta è molto semplice: non bisogna farsi ingannare dalle sue dimensioni, perché Fungus Rock, al largo della costa di Gozo, è un vero e proprio gigante di pietra che si erge maestoso nel mare turchese, e che nasconde una storia affascinante e un alone di mistero che la rendono unica nell’arcipelago.
Il nome deriva da una pianta rara, un fungo endemico che cresceva esclusivamente su questa roccia e che, secondo i Cavalieri di Malta, possedeva proprietà medicinali straordinarie. Per proteggerlo, l’accesso alla roccia è stato severamente vietato per secoli, alimentando così leggende e racconti affascinanti. Oggi è un simbolo di protezione ambientale e di storia, un pezzo di natura quasi intoccabile.
Non è possibile sbarcare sulla roccia, ma da vicino, magari durante un’escursione in barca o snorkeling lungo la costa di Gozo, si può osservare la sua forma unica e le acque cristalline che la circondano. I fondali intorno sono ricchi di vita marina, ideali per gli appassionati di immersioni e snorkeling in cerca di paesaggi sottomarini spettacolari.
Se si è in zona, vale la pena fare una passeggiata nei dintorni di Dwejra Bay, dove Fungus Rock domina il panorama insieme ad altre meraviglie naturali come la Inland Sea (una laguna salata collegata al mare aperto tramite un tunnel naturale di circa 80 metri). È un posto meraviglioso, soprattutto per chi cerca scenari suggestivi lontani dalla folla e vuole immergersi in un’atmosfera quasi fiabesca.